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Expo Bici
Expo Bici, Padova
Expo Bici - Zona Fiera di Padova

Fiera in corso dal 19 al 21 settembre 2015

Tutto sulla bici: per due giorni Padova è la capitale delle due ruote.

Notizie

- Per il 2014 sono confermati nuovamente gli eventi Top come il Test Day del venerdì precedente la fiera; le prove gratuite delle bici durante i giorni di ExpoBici; il Premio Innovazione; gli spettacoli acrobatici; un intero padiglione dedicato al mondo Bike Polo e Fixed; l‘area Bici Bimbo; il mercatino esterno agli spazi fieristici per l'acquisto di abbigliamento ed accessori.

La fiera di Expobici

Nel 2013 sono stati 55.000 i visitatori e circa 500 gli espositori presenti nella tre giorni di Expo Bici di Padova: la manifestazione che in pochi anni ha saputo guadagnarsi la simpatia del pubblico nazionale ed internazionale in arrivo alla Fiera di Padova.

Più di 500 aziende del settore si impegnano nello spazio fieristico per portare davanti agli ospiti le ultime novità del settore delle due ruote: numeri che hanno portato ExpoBici ad essere il secondo evento fieristico del suo genere in Europa.

La fiera è in grado di svelare al pubblico appassionato tutte le ultime novità del mondo della bicicletta, del made in Italy e le novità provenienti dal mercato internazionale.

Così per tre giorni a Padova negli spazi della fiera le nuove aziende del settore delle due ruote ma anche le aziende storiche si confrontano con il pubblico di appassionati per promuovere il made in Italy della bicicletta nel Paese, in Europa e nel mondo.

Ma Expo Bici è anche uno spazio destinato alla sperimentazione e allo spettacolo: si possono infatti provare le biciclette lungo percorsi istituiti negli spazi della fiera e toccare con mano i migliori prodotti presenti sul mercato. In quest'ottica si premia ogni anno anche la sperimentazione e l'innovazione presente a Expo Bici: una giuria di giornalisti, designer, esperti di vendita e di materiali premiano prodotti di differenti categorie (MTB, componenti, accessori, road, urban/e-bikes, abbigliamento, bike4fun) i quali sono poi esposti in appositi spazi diu Expo Bici.

In più si potranno incontrare viso a viso i campioni del passato e del ciclismo moderno che saranno presenti negli spazi di ExpoBici secondo un calendario prefissato.

Infine, con la collaborazione della Regione Veneto, Expo Bici propone ai suoi visitatori itinerari turistici tra le gemme culturali e architettoniche del Veneto, senza rinunciare all'approfondimento gastronomico.

I numeri di ExpoBici

- 55.000 visitatori
- 500 espositori
- 35.000 mq di area espositiva
- 15.000 mq di area demo
- 5.500 bike test in fiera

Come arrivare a ExpoBici


- In bici: è a disposizione un parcheggio interno al padiglione 15, entrata da via Nicolò Tommaseo.

- In automobile: Autostrada Venezia – Milano (A4), uscita Padova Est; seguire le indicazioni Fiera.
Autostrada Bologna – Padova (A13), uscita Padova Sud; seguire indicazioni Fiera. In Fiera vi sono 4 parcheggi con 2.150 posti auto.

- In treno: dalla Stazione ferroviaria di Padova la Fiera è distante 500 m uscendo a sinistra. L’entrata più comoda è dal Padiglione 11.

Orari: dalle 9.00 alle 19; il 23 settembre dalle 9.00 alle 18.00.
Biglietti: si rimanda al sito ufficiale.
Telefono: +39.049.840111, fax +39.049.840570
E-mail: [email protected]
Sito Web: Expo Bici




Mostra Splendori dal Giappone Corcos - Palazzo Zabarella, Corso Garibaldi, 33 - Padova

Mostra in corso dal 6 settembre al 14 dicembre 2014

Una mostra che prosegue l'esplorazione della pittura dell'Ottocento dopo la mostra su De Nittis; apre a settembre un'antologica dedicata a Vittorio Corcos (Livorno 1859 - Firenze 1933).

La mostra ripercorre la vita e l'opera del pittore di Livorno, a distanza di quindici anni dalla retrospettiva che gli dedicò la sua città natale, portando nelle sale di Palazzo Zabarella molti capolavori e molte tele inedite provenienti dai maggiori musei italiani e francesi e dalle maggiori collezioni pubbliche e private.

Questi dipinti insegneranno al pubblico della mostra la grande fortuna critica di cui godette l'artista durante la sua lunga carriera e poi nel Novecento, come dimostrarono e dimostrano anche le tante esposizioni dei suoi dipinti in passate e recenti iniziative nazionali.

La fama di Corcos era già notevole nella prima metà del Novecento. Ugo Ojetti, nel 1933 scrisse: "Chi non conosce la pittura di Vittorio Corcos? Attenta, levigata, meticolosa, ottimistica: donne e uomini come desiderano d'essere, non come sono", mentre Cipriano Efisio Oppo nel 1948: "Una pittura chiara, dolce, liscia, ben finita: la seta, seta, la paglia, paglia, il legno, legno, e le scarpine lucide di copale, lucide come le so fare soltanto io, diceva Corcos".

La mostra sarà imperniata sul famoso dipinto Sogni esposto alla Festa dell'Arte e dei Fiori, la rassegna internazionale inaugurata a Firenze nel 1896, dove il quadro aveva destato un "chiasso indiavolato" e provocato un acceso dibattito sul significato da attribuire a quell'intenso ritratto di giovane donna, ora definito "spiritualista" ora "realista", ma infine universalmente ammirato per l'originalità della composizione e l'inquieto carattere della protagonista.

La mostra è curata da Ilaria Taddei, Fernando Mazzocca e Carlo Sisi.

Nota biografica

Nato a Livorno e iscritto da giovane all'Accademia di Belle Arti di Firenze, Corcos sceglie Napoli come meta alternativa alla sua formazione toscana incontrandovi, fra il 1878 e il 1879, Domenico Morelli che lo convinse ad andare a Parigi dove l'artista si legherà al mercante Goupil - nel cui ambito gravitavano, in quegli stessi anni, Boldini e De Nittis - e inaugurerà la sua vena brillante e mondana in linea con le aspirazioni dei francesi a celebrare ogni aspetto della vita moderna.

Assiduo nello studio di Léon Bonnat, frequentato anche da Toulouse-Lautrec, Corcos presenta suoi quadri ai Salons (A la brasserie; L'anniversaire); si applica alla pittura en plein air dimostrando, in piccoli e preziosi paesaggi, un intelligente aggiornamento sugli sviluppi dell'arte europea contemporanea; non manca di partecipare alle serate del salotto De Nittis, artista ed amico dal quale ricava la levità atmosferica di certe sue vedute urbane e marine nonchè la grazia dei ritratti femminili che faranno la fortuna internazionale di Corcos quale inimitabile "peintre des jolies femmes" ricercato dal bel mondo di fine secolo ma anche da personaggi prestigiosi dei primi trent'anni del Novecento.

Orari: dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.00 La biglietteria chiude 45 minuti prima.
Biglietti: intero € 12; ridotto € 10 per over 65 anni; ridotto speciale € 6 per ragazzi dai 6 ai 17 anni (minorenni), studenti fino ai 25 anni; gratuito per i bambini fino ai 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico), giornalisti con tesserino, guide autorizzate di Padova, accompagnatore di visitatore diversamente abile.
Gruppi da 15 a 25 persone max, visita guidata € 120.00 + € 11.00 biglietto singolo partecipante + 1 gratuità per capogruppo senza prevendita.
Scuole fino a 25 alunni, visita guidata € 60.00 + € 7.00 biglietto singolo partecipante + 2 gratuità per gli insegnanti. (tariffa non applicata a scuole di specializzazione e scuole di adulti; per visite effettuate il sabato e la domenica viene applicata la tariffa dei gruppi).
Con esclusione delle scuole, le visite guidate per i gruppi verranno effettuate con l'ausilio di un apparato microfonico e cuffie personalizzate. Questo servizio è compreso nel costo della visita guidata. Per i gruppi con guida propria è obbligatorio il noleggio di apparecchiature audio per un costo di € 60.00. Le scuole che non si servono per le visite di personale incaricato dalla Fondazione Bano devono avvalersi del proprio personale docente. Non sono consentite visite guidate se non autorizzate dalla Direzione.
Telefono: +39.049.8753100
E-mail: [email protected]
Sito web: Palazzo Zabarella

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